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Lamba Forever Mandrakizay raffigura la malinconia e il peso del tradizionale tessuto malgascio

Jul 28, 2023Jul 28, 2023

Lo storico tessuto noto come lamba un tempo era onnipresente in Madagascar, intessuto nel tessuto stesso della società.

Potrebbe essere decorativo o semplice. Potrebbe essere fatto di seta, cotone, pelle o rafia.

Era un capo di abbigliamento quotidiano, ma veniva anche confezionato in capi più aristocratici indossati durante eventi cerimoniali, come i matrimoni.

Le madri usavano il lamba per fasciare i loro bambini o portarli sulla schiena. In inverno era un mantello o uno scialle. In casa fungeva da tovaglia e serviva anche per drappeggiare i defunti.

L’uso del lamba iniziò a diminuire solo quando gli indumenti di seconda mano più economici provenienti dall’Europa entrarono nel mercato locale all’inizio del XX secolo.

Lamba con motivi in ​​mostra nell'ambito della mostra Lamba Forever Mandrakizay presso Hakanto Contemporary ad Antananarivo. Foto: Hakanto Contemporanea

Una nuova mostra all'Hakanto Contemporary di Antananarivo mette in luce questi aspetti sfaccettati del lamba, toccando la malinconia del suo declino.

Lamba Forever Mandrakizay, che durerà fino al 18 novembre, riunisce le opere di più di 20 artisti, mettendole a confronto con materiali d'archivio.

Curata dal fondatore di Hakanto Contemporary Joel Andrianomearisoa, dalla sociologa e mediatrice culturale Ludonie Velotrasina e dall'artista-curatrice Rina Ralay-Ranaivo, la mostra comprende pezzi che spaziano dalla pittura e fotografia alle installazioni, ai tessuti e alla poesia.

Si apre con Tetikasa di Joel Andrianomearisoa, uno degli artisti più celebri del Madagascar. L'opera è composta da decine di rocchetti di filo nero che sporgono dalla parete che accoglie i visitatori della mostra.

Disposte equidistanti, le bobine proiettano sul muro ombre simili a quelle di una meridiana, evocando il passare del tempo e il legame di lamba con la vita e la morte.

Tetikasa di Joel Andrianomearisoa è composta da decine di rocchetti di filo nero che sporgono dalla parete che accoglie i visitatori della mostra. Foto: Hakanto Contemporanea

"Lamba è un pezzo di tessuto tradizionale che indossiamo in Madagascar", afferma Andrianomearisoa.

“Lo indossiamo sulla testa e sui fianchi. Ma usiamo anche l’idea di lamba in ogni cosa. L'idea della mostra è quella di essere concepita come un'introduzione a questi infiniti nomi dell'idea di lamba. È uno spettacolo polifonico”.

Lamba Forever Mandrakizay è un esempio di come Hakanto Contemporary si rivolge alla comunità creativa del Madagascar, incoraggiandola e supportandola a creare, anche se non provengono da un background nelle arti visive.

La serie fotografica Doria di Kevin Ramarohetra presenta il significato del lamba nella cultura malgascia con immagini concrete.

Le fotografie sono stampate su tessuto e presentano il tessuto come soggetto predominante mentre ne descrivono i molteplici usi.

In un'immagine, si tratta di una benda avvolta attorno alla testa di un ragazzo nel bel mezzo di un gioco.

In un altro si tratta di una coppia di ombrelli, impacchettati e appoggiati al muro da una statua di una figura femminile anch'essa avvolta nella lamba.

Una terza fotografia mostra una donna che guarda pensierosa fuori dalla finestra. Il lamba che indossa e con cui si avvolge la testa è uno straordinario cenno alle numerose forme e disegni che ha assunto.

Kevin Ramarohetra, Doria. Foto: Hakanto Contemporanea

Nonostante inizialmente avesse pianificato di stampare le fotografie su normale carta lucida, dopo aver parlato con Andrianomearisoa, Ramarohetra afferma di aver deciso di utilizzare invece i tessuti, come un modo per incorporare il materiale.

"All'inizio non ero convinto perché non l'avevo mai provato", dice Ramarohetra. "Sono rimasto sorpreso quando ho visto i risultati perché erano ancora simili alla fotografia originale.

"Ci porta anche allo spirito della mostra mentre arriviamo a usare il lamba [in un modo nuovo]."

Espone anche un trittico di fotografie, che rendono omaggio all'uso del lamba nel corso della vita.

La prima delle opere mostra un telaio di legno con fili tesi. La parte centrale mostra un cappio ricavato dal tessuto, mentre l'immagine finale raffigura un velo fluttuante che avvolge una sedia vuota.